Greta fa lo stagionale (13.39), Gauze è undicesimo nel lungo, finali per Lazzaro e Celebrin

Ottavo posto per la triplista Greta Brugnolo nella seconda giornata dei Campionati Europei under 23 in svolgimento a Bergen (Norvegia). Undicesimo David Gauze nel lungo. In finale Giovanni Lazzaro negli 800 e Federico Celebrin nell’alto.

BRUGNOLO & GAUZE – Salti veneziani nelle finali del triplo femminile e del lungo maschile. La triplista Greta Brugnolo chiude ottava con lo stagionale di 13.39 (+1.3). Un risultato da incorniciare dopo l’intervento al piede dello scorso autunno. Undicesimo invece David Gauze (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) nel lungo, dove l’atleta nato in Italia da genitori ivoriani atterra a 7,45 (+1.0).

LAZZARO – Negli 800 di Francesco Pernici (1’44”06, primato dei campionati) si ritaglia uno spazio anche il trevigiano Giovanni Lazzaro. L’aviere di Morgano, scuola Atletica Quinto, corre la batteria con autorità (1’46”72), facendosi precedere solo dal tedesco Alexander Stepanov (1’46”60) che si presentava da leader stagionale. Finale domenica alle 17.

CELEBRIN – Per l’altista veneziano di Trevisatletica un percorso netto, interamente senza errori, sino alla quota di qualificazione: entrato in gara a 2 metri, Federico Celebrin supera, ugualmente senza incertezze, le misure successive, a 2.05, 2.09, 2.13 e 2.16. Solo altri tre atleti sono riusciti a compiere lo stesso cammino immacolato di Celebrin, che ora guarda tutti dall’alto in classifica assieme al francese Diane, allo svedese Holm e all’altro azzurro Sioli. Un risultato di ottimo auspicio, in vista della gara che domenica, con inizio alle 16.25, assegnerà le medaglie.   
      

GLI ALTRI – La veronese Matilde Prati (Atletica Bovolone) è ottava nella sua batteria: il record personale (4’16”83) non basta per il passaggio del turno. Da segnalare poi il progresso di Alessia Seramondi nei 400 ostacoli: la bresciana che ormai da tre anni vive e s’allena a Vicenza ferma il cronometro a 56”36, quarta prestazione italiana under 23 di sempre, tempo che però non basta per l’accesso alla finale.